La casa non sarà più la stessa dopo il 2020
La casa non sarà più la stessa dopo il 2020-The Dream RE
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Per molte persone in tutto il mondo, l’entità della crisi del Coronavirus ricorda gli eventi dell’11 settembre o della crisi finanziaria del 2008 che hanno rimodellato la società in modo duraturo, da come viaggiamo a come compriamo case.

Nel corso del tempo, la funzione principale della casa è stata la sicurezza. Serviva inizialmente da riparo dal maltempo e dai predatori; più recentemente come rifugio dopo lunghe giornate trascorse al lavoro o a scuola.

Ora la nostra casa è stata trasformata nelle mura di una prigione a causa dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus. Il vincolo di stare tra le mura domestiche per ridurre i contagi è un’ esperienza che stanno vivendo centinaia di milioni di persone e in questa complicata situazione hanno scoperto punti di forza, ma soprattutto difetti, della propria casa.

la casa del futuro avrà nuove priorità

non solo relax

Senza ombra di dubbio nel progettare la casa del futuro verrà prestata maggiore attenzione alla sistemazione della zona destinata al lavoro a casa. L’organizzazione spaziale cambierà, con una postazione di lavoro completa: non più una scrivania con una finta sedia da ufficio e una lampada, ricavate da qualche parte nell’angolo del soggiorno o sotto le scale. Ora sarà una stanza completamente separata con grandi finestre, tende oscuranti e mobili confortevoli. Sarà tecnicamente attrezzata e insonorizzata.

parola d’ordine: autonomia

La casa del futuro sarà intelligente e indipendente, con il proprio approvvigionamento idrico e energetico. I sistemi geotermici stanno già guadagnando popolarità, riscaldando e raffrescando gli ambienti domestici.

Ci saranno molte altre fonti di riscaldamento da avere come rete di sicurezza: una stufa, un camino, una caldaia a combustibile solido, un generatore di combustibile, pannelli solari. Le mini-stazioni autonome che generano energia alternativa diventeranno realtà. L’obiettivo sarà l’indipendenza dal mondo esterno, riducendo al minimo i rischi in caso di arresto completo.

Una volta era di moda avviare piccoli orti domestici e dove non era possibile si installavano direttamente sui balconi; dopo il Coronavirus sarà un vero e proprio boom.

I sistemi di filtraggio dell’acqua e dell’aria tendono ad essere visti come un’aggiunta inutile, facilmente abbandonati a favore di un tavolo di design. Dopo la pandemia la tendenza cambierà, poiché le persone si preoccupano di ciò che potrebbe accadere se un virus penetri nell’approvvigionamento idrico.

ripensare gli spazi

Diremo addio anche ad una delle principali tendenze degli ultimi anni: gli open space, con ingresso, soggiorno, sala da pranzo e cucina uniti. All’indomani della pandemia di Coronavirus l’area di ingresso sarà separata, in modo da poter lasciare le scarpe, i vestiti e gli effetti personali sulla strada, piuttosto che trasportare lo sporco negli alloggi.

La casa del futuro è un oggetto multifunzione, dove lavoriamo, studiamo, trascorriamo tutto il nostro tempo libero. È la prima volta che milioni di famiglie prendono contemporaneamente coscienza delle condizioni della loro casa. C’è chi l’ha usato per un tempo limitato, chi l’ha abbandonato nel fine settimana. Ora ognuno ha dovuto fare i conti con la propria casa in una realtà di convivenza forzata e continua con gli altri membri della famiglia.

Nel settore immobiliare coloro che vendono case di qualità potranno contare sul valore reale, quelli che vogliono vendere case con “difetti” dovranno fare i conti con lo sconto.

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